Se dovessimo stilare una classifica delle domande più gettonate, e alle quali è impossibile dare un risposta precisa, quando si inizia a progettare un sito web sono:
1. Quanto costa?
Questa è una risposta impossibile da dare, senza una precisa analisi. Il costo può variare da un migliaio a qualche decina di migliaia di euro, a seconda dell’obiettivo (sito vetrina, informativo, commerce…), di quello che di vuole comunicare e della tecnologia che si richiede.
2. Quanto tempo ci vuole?
Anche questa è una domanda difficile alla quale rispondere, perché ci sono diverse variabili in gioco, ma esiste una costante da tenere in considerazione: meno tempo si impiega e più il progetto sarà vincente.
Vediamo insieme perché.
Il tranello di un prodotto sempre in aggiornamento
Un sito web è un prodotto che richiede continui aggiornamenti e piccoli interventi, quindi è sempre molto difficile segnare un inizio e una fine.
Messo a confronto con lo sviluppo di un prodotto cartaceo, si notano subito le differenze, dove c’è una fase di sviluppo/progettazione, una di controllo, e una di fine seguita dalla stampa del prodotto.
Una volta stampato, tornare indietro è più complicato, perché vorrebbe dire ristampare il prodotto.
Nel caso di un sito web invece il rischio di rimandare più volte la data di fine progetto a causa di continue modifiche è molto alto.
Passa il tempo, cambiano le idee
L’ideazione di un sito web parte sempre da un’ispirazione che arriva dal committente, ma poi ci si scontra con la fattibilità, la disponibilità economica o semplicemente le mode e la tecnologia, quindi ci si discosta sempre da quella che era l’idea iniziale.
Nel mentre il tempo passa, ci sono indecisioni su come procedere, si fanno riunioni e vengono continuamente messe in discussione le linee guida del progetto. A questo si aggiunge anche il lato economico il progetto viene pagato ad avanzamento lavori o qualche volta con rate mensili, se si scelgono soluzioni come il noleggio operativo. Ogni ritardo ha un impatto economico ben definito, perché i soldi spesi o le rate pagate non stanno ancora portando i frutti che vedremo a partire dalla pubblicazione.
Progettare un sito web dovrebbe essere come acquistare una nuova macchina
Quando acquistiamo un’auto nuova, decidiamo tutto subito: modello, colore, cilindrata e optional. Molto probabilmente pagheremo un anticipo, ma nel momento in cui arriva andiamo a ritirarla e iniziamo a guidarla. Sicuramente non la lasciamo in concessionaria chiedendo ad esempio un colore differente o l’inserimento di un nuovo optional.
L’approccio allo sviluppo di un sito web dovrebbe essere il medesimo: obiettivi chiari, linee guida per la parte grafica e di sviluppo, pianificazione dei vari step.
L’attività deve diventare per l’azienda sviluppatrice come un processo aziendale, dove è possibile gestire il tempo, con una pianificazione precisa di inizio e fine lavori e individuazione delle responsabilità e delle figure decisionali.
In questo modo sarà possibile sviluppare un sito web in un tempo prestabilito soddisfacente sia per il cliente che per il fornitore.